30 aprile 2012
1
30
/04
/aprile
/2012
11:40
In attesa.
Su questo scoglio.
Sirena ammaliante
della tua notte..
sogno sperduto
nell'oceano...
Sei tu che lambisci
il mio corpo
con languide onde
di appartenenza..
tu mi chiami
al tuffo liberatorio
nelle dolci acque..
Dolci?
Non è mai stato
dolce il navigar in te..
il fendere l'onde tempestose
del tuo cuore..
Un tempo
non ero sirena
ma stella di sconfinato
cielo.
Il tuo cielo.
Poi sono esplosa,
divenuta spuma
e poi sirena
e tu da cielo
ti sei mutato in mare.
Mare per contenere
tutto l'amore mio..
S'infrange mio canto
ammaliatore..
s'infrange contro
silenzioso e intenso
mare...
Solo sulla spiaggia
langue immobile conchiglia vuota..
in sé racchiude il pianto del disamore.
Anche stanotte diventerà giorno
e a me resterà solo questo perduto sogno.
Helga Carpini